martedì 20 gennaio 2009

PIZZA IN TEGLIA






Questo è un impasto diretto, che però prevede l'uso di poco lievito. Il risultato è assicurato: pizza buona fatta in casa, dove non si sente il sapore di lievito, molto digeribile e che non mette sete.

INGREDIENTI (per due teglie 30x40):
700 gr di farina O/OO
500 cc di acqua tiepida (25° circa)
2-5 gr di lievito di birra (a seconda della stagione, d'inverno ne uso di più)
20 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
25 gr olio EVO
A piacere posso aggiungere un 15% di patata lessa ogni Kg di farina.

PREPARAZIONE:
Ho messo nell'impastatrice l'acqua con il lievito, lo zucchero e l'olio (se metto anche la patata lessa la aggiungo nell'acqua). Ho cominciato ad aggiungere farina poco alla volta fino ad ottenere una pastella omogenea (circa metà della farina) e il sale. A questo punto ho messo l'impasto su un piano infatinato e molto velocemente ho continuato ad aggiungere il resto della farina aiutandomi con una spatola (per non toccare l'impasto molto morbido, che si sarebbe attaccato alle mani). A questo punto ho trasferito l'impasto in una ciotola coperta e l'ho lasciato raddoppiare chiuso nel forno (un paio d'ore circa), per non far prendere correnti d'aria.
Una volta raddoppiato ho ripreso l'impasto e l'ho distribuito nelle teglie unte d'olio, senza rimpastarlo e aiutandomi solo con le mani.

La quantità di pasta che va messa nella teglia si calcola così: area della teglia diviso due = quantità di pasta da usare (esempio: in una teglia di dimensioni 32 cm X 24 cm metterò 384 gr di impasto, infatti 32X24 diviso 2 = 384)

Una volta messo l'impasto nelle teglie l'ho lasciato lievitare ancora mezz'ora ed ho condito con ciò che avevo in casa: patate (affettate sottili, crude) e rosmarino con e senza provola affumicata; pomodoro, aglio, acciughe e mozzarella. Era avanzato un pezzo di impasto troppo grande per una teglia, allora l'ho utilizzato per fare una pizza molto più alta, quasi una focaccia, e l'ho condita con pomodorini, acciughe e capperi.


Ho cotto le pizze con il forno al massimo (il mio arriva a 250°) per 8-12 minuti, con forno statico. Controllate le pizze alzando la base con una paletta di legno: deve essere dorata.

Il risultato è stato ottimo, considerando che è un impasto diretto. Molto gradito da noi e dalla piccola Gaia che va pazza per la pizza!
Noi abbiamo finito tutto per la cena, ma se avanza si possono congelare i pezzi di pizza per le merende dei giorni successivi.
Spesso raddoppio la dose proprio per questo scopo.

RIFLESSIONI:
Se volete potete preparare questo impasto il giorno prima. Mettete la quantità minima di lievito e una volta finito di impastare chiudete tutto in un contenitore che metterete in frigo fino al giorno dopo (ungete il contenitore con poco olio, e coprite la pasta con la pellicola a contatto). Tirate fuori l'impasto ormai lievitato circa 3 ore prima della cottura. Lasciatelo un paio d'ore a temperatura ambiente, poi rovesciatelo su piano di legno infarinato, senza impastarlo. Dividetelo nelle teglie e lasciate lievitare ancora mezz'ora prima di condirlo. Procedete con la cottura come indicato.

8 commenti:

  1. ottima idea per una buona e gustosa pizza ;)

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  2. buonissime sia la pizza, sia la focaccia....a quest'ora mettono una fame!!!
    un bacione

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  3. bellissime le pizze, hai ragione su l'uso del lievito meno si mette e meglio è !

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  4. Grazie ragazze! Appena la stagione mi permette di accendere il forno in giardino metterò anche l'impasto per la pizza tonda cotta su refrattario a legna!!!
    Un abbraccio!

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  5. Che proporzioni usi per la farina O e OO ? Anch'io mi sono accorta che il clima influisce sulle paste lievitate , ma non ho ancora capito se devo ridurre il lievito quando c'è più umidità o meno , quando piove o c'è il sole , ... Piano piano sto scoprendo il tuo bellissimo sito !
    Un abbraccio Annalisa

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  6. x Annalisa: forse mi sono spiegata male... puoi scegliere se usare la 0 oppure la 00, senza mischiarle. Io mi trovo bene con la 0.
    Per la lievitazione che dire è una vera e propria alchimia! Io in estate uso meno lievito (2 gr) mentre in inverno arrivo fino a 6-7 gr, ma non di più, altrimenti si sente troppo il lievito e non mi piace. L'umidità la crei chiudendo il contenitore che contiene l'impasto con la pellicola trasparente.
    Sarebbe bello avere una camera di lievitazione, ma per noi che cuciniamo a casa, sarebbe una spesa superflua!
    Ricorda, più lievito usi e minore sarà il tempo di lievitazione, ma il sapore ci rimette!. Io se sto stretta con i tempi non faccio la pizza e cambio menù! ;-)

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  7. Impastando tutto a mano...è lo stesso procedimento?

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  8. Senza impastatrice si procede allo stesso modo?

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