venerdì 22 maggio 2009
LA GRICIA (O AMATRICIANA IN BIANCO)
La gricia è un condimento usato in alcune zone del Lazio. È un condimento "povero", fatto con pochi ingredienti ma dal sapore... "appagante" come dico io! Sembra essere il piatto da cui poi è derivata l'attuale amatriciana, con l'aggiunta del pomodoro.
Con la gricia possiamo condire i tonnarelli, i bucatini, oppure la pasta corta come i rigatoni.
INGREDIENTI per 4 persone:
400 gr di tonnarelli
200 gr di guanciale
100 gr di pecorino grattugiato
una spolverata di pepe nero
PREPARAZIONE:
In una padella metto a rosolare il guanciale tagliato a pezzetti, in pochissimo olio (il grasso lo tira fuori da solo), fino a farlo diventare croccante. Quando la pasta è quasi a cottura la tolgo (lasciando un bicchiere di acqua di cottura da parte) e la ripasso nella padella con il guanciale (gli ultimi 2 minuti di cottura). Aggiungo il pecorino e un po' di acqua di cottura. Infine una spolverata di pepe nero appena macinato.
Il piatto è già pronto e velocissimo da preparare!
RIFLESSIONI:
La quantità di acqua di cottura da aggiungere varia a seconda di quanto avete scolato la pasta e della sua quantità. L'acqua di cottura aggiunta al pecorino serve a fare quella "cremina" deliziosa che amalgama la pasta...
Barbara è uno dei miei piatti preferiti !!!!!
RispondiEliminaBuonissima e a quest'ora fa venire l'aquolina ... quasi quasi :)
Se ti va passa da me c'e' un giochino carino che mi farebbe piacere condividere con te
Baci eli
Ciao! è la prima volta che ne sentiamo parlare! deve essere proprio saporito e gustoso! questa apsta ci piace molto!
RispondiEliminaun bacione
ottima, piace molto anche a me questo condimento!
RispondiEliminaproverò a fare i tonnarelli un giorno.
baci e buon w.e.
molto semplice e saporito!! non l'ho mai fatto ma rimedierò presto!! baci!
RispondiEliminahanno un aspetto davvero buonissimo!! poi io adoro la pasta fatta in casa :D
RispondiEliminabellissima la foto, e la ricetta è molto, molto, gustosa. hai ragione è semplice ma io non ci penso mai! h il mio pc, ha un virus barbara, lunedì lo curo ma intanto mi è venuto in mente (che stupida a non pensarci prima) che potevo salutarti dal pc delle figlie che in questo momento stanno scalpitando per rimposessarsi della loro postazione. quindi un saluto e come al solito: ma quanto lavori?!?
RispondiEliminaL'ho mangiata a Roma, l'ho rifatta a casa, buona era buona ma non come quella di Roma.
RispondiEliminax Eli: credimi, ha fatto venire voglia a tante persone!
RispondiEliminax Manu e Silvia e Katty: vale la pena provarli, nei ristorantini di trastevere è un must!
x Betty: fammi sapere come ti vengono!
x le Ciorelle: sono belli quanto sono buoni!
x Natalia: mi dispiace per il tuo pc... vedrai, guarirà presto! Per il lavoro... vado a periodi, magari riuscissi a farli più spesso!
x Solema: hai usato gli ingredienti giusti? Usa solo guanciale, non pancetta... il sapore cambia nettamente! Fammi sapere!
x tutti...
RispondiElimina...andate a mangiarla dal "quagliaro" al quarticciolo...
Sabatino
x Sabatino: grazie del consiglio!
RispondiEliminama dai ma sai che non conoscevo questa pasta?
RispondiEliminagricia, diventerai il mio condimento per pasta preferito :)
x Nene: ... non è mai troppo tardi! Buon appetito!!!
RispondiEliminauna ricetta giusta!di solito mettono cipolla e pancetta ma io amo il mio buon guanciale al pepe.devo dire che le mezze maniche sono l'ideale x amalgamare il tutto.ciao paola da roma.dimenticavo il quaiaro a quarticciolo e' ottimo.
RispondiEliminaComplimenti dalla foto sembra deliziosa. Il piatto è più precisamente originario di Amatrice in provincia di Rieti. Ho avuto la possibilità di assaggiarlo cucinato da un cuoco del luogo molto bravo, e devo dire che è buonissima!
RispondiEliminaX Paola: Ciao, e grazie per i tuoi consigli! Proverò sia la variante, che il ristorante! :-)
RispondiEliminax Anonimo: Grazie, è un piatto buonissimo!
sono veramente gustosi, io ne ho mangiati un bel pò in quel del territorio Tiburtino, e precisamente a Tivoli, da zia anna a Villa Adriana .
RispondiEliminaComplimenti la preparazione è velocissima ed è gustosa.
Grazie di cuore per quello che ci insegni.
Ginetto
Gino! Che piacere leggerti! Benvenuto sul mio blog... Se li hai mangiati da Zia Anna... non ho niente da insegnarti!!! Grazie a te per la visita!! Un abbraccio a tutta la famiglia!!!!!
RispondiEliminalitigare per la pasta NO ma avere opinioni illuminate SI. L'amico Vissani è con me d'accordo e quindi questa è la ricetta.
RispondiEliminaIngredienti :
Spaghetti n°5 di qualità-Olio extravergine d'oliva-Aglio grosso fresco-Pecorino romano di Leonessa stagionatissimo grattuggiato-Ventresca magra tagliata a listelli 3cm x 0,5cm.-Aceto bianco di qualità-Pepe nero fresco e profumato.
Come si prepara :
In padella strofinata preventivamente con aglio che poi getterete via versate l'olio e la ventresca e fate dorare appena. Appena la ventresca sta dorando spruzzate aceto bianco e fate svaporare. Evitate che nella ventresca rimangano dei pezzi di lardo duro che è fastidioso. Appena cotti al dento gli spaghetti versateli (ben scolati-non serve acqua di cottura) nella padella e mantecate aggiungendo pecorino. Servite in piatto da portata non di metallo cospargendo ancora di pecorino e di pepe nero macinato al momento.
In tanti hanno goduto alla mia mensa...anche nomi illustri.
CLAUDIO CIUCCIARELLI (Viterbo)