mercoledì 20 maggio 2009

TROFIE FATTE IN CASA


Dopo aver fatto il pesto che cos'altro potevo preparare?
Le trofie (o troffie) sono un tipo di pasta corta tipicamente ligure. Prevedono l'uso di farina bianca, a volte "tagliata" con una parte di farina integrale o di castagne. Io le ho fatte così:

INGREDIENTI per 4 persone:
300 gr di farina
100 gr di farina integrale
200 ml di acqua
un pizzico di sale

PREPARAZIONE:
In una ciotola ho messo la farina ed il sale, poi ho aggiunto l'acqua ed ho impastato per circa 10 minuti su una tavola di legno.
Ho chiuso la pasta in un sacchetto di plastica per surgelati e l'ho lasciata riposare una mezz'ora.
A questo punto ho preso un pezzo dall'impasto tenendolo con la mano sinistra, mentre con la destra prelevavo piccoli pezzetti di pasta grandi come una nocciola e li arrotolavo sulla spianatoia.
Ora il movimento per far arricciare le trofie è più facile a farsi che a dirsi, se dicessi che bisogna "arrotolare di traverso" non sarebbe chiaro... allora guardate il filmatino che ho fatto e ditemi se così si capisce...


Il movimento da fare non è difficile. Come tutte le cose, bisogna "prenderci la mano"; non vi demoralizzate se le prime trofie non vengono bene, prendetevi il tempo necessario per capire e vedrete che dopo 30 o 40 trofie il movimento diventa automatico.

RIFLESSIONI:
Per lavorare bene questa pasta bisogna avere un'impasto un poco umido (non appiccicoso).
Non infarinate il tavolo di lavoro, altrimenti le trofie scivolano senza girare e vengono male. Se serve imumiditevi le mani o passate una spugna strizzata sulla tavola di legno.
Il segreto per farle venire belle arricciate è di tirarle da un lato; più lavorate in diagonale e meglio riescono. Io metto più forza sulla parte destra della mano, quella contigua al mignolo...
All'inizio più sembrare un lavorone ma una volta presa confidenza il tutto viene molto più veloce.
Per preparare le trofie per 4 persone ho impiegato un'ora, compreso il tempo per capire come dovevo muovere la mano. Tutto sommato si può fare...
Per la cottura bisogna regolarsi. Io le ho preparate il pomeriggio per la sera ed hanno impiegato più di dieci minuti per cuocersi. Dipende anche dalla dimensione dei pezzetti di pasta che prelevate... regolatevi assaggiandola.
Inutile dirvi quale condimento ho usato per farle, vero?!?!? :-)

25 commenti:

Anna maria ha detto...

brava!!

Federica Simoni ha detto...

Wow ma sei bravissima!!!! ottime spiegazioni!!!

Luvi ha detto...

noooo.. non puoi mettere anche ilvideo...ora mi tocca provare! :D

Solema ha detto...

Che pazienza, brava. Ciao

Betty ha detto...

complimenti! complimenti davvero, sei stata bravissima!

alexs ha detto...

Ciao Barbara nel mio blog ci sono dei premi per te.
Baci baci Alessandra

Barbara ha detto...

Grazie a tutte ragazze, ci è voluto in pochino, ma alla fine la soddisfazione è stata grande!

x Luvi: qui ci si evolve... Ti ricordi quando ti chiedevo come era possibile attivare i commenti, solo qualche mese fa? Hahahaaa!

x Alexs: sei stata molto gentile a pensare a me, ti ringrazio!

natalia ha detto...

è da un po'che ho probemi a postarti i commenti: li scrivo, li mando ma poi dopo un po' vedo che non arrivano sul tuo blog! Ho comnque più volte tentato di dirti che io il pesto non l'avevo mai fatto bollendo il basilico, e che le tue trofie sono spettacolari . ora aggiungo anche che questi tonnarelli sono molto invitanti, sei bravissima barbara. lunedì viene il tecnico del computer ...c'è bisogno di una bella controllatina devo aver preso qualche piccolo virus..etcì!!

Anonimo ha detto...

bellissimo sito anzi direi utilissimo

Claudio ha detto...

Non riesco a farle arricciare come nel filmato. Riuscite a darmi qualche consiglio in più?

Barbara ha detto...

x Claudio: ciao, se non hai fatto un impasto troppo asciutto e non infarini la tavola di legno, l'unica cosa secondo me è mettere più forza sulla parte esterna della mano, la linea che va dalla parte destra dal polso fino al mignolo. E' solo qui che va allpicata la forza per arricciarle. Buon lavoro e fammi sapere!

Anonimo ha detto...

In quanto genovese, capace di farle, devo dire che la spiegazione per fare le trofie, anche senza il filmato, è chiara e precisa. Ma BRAVA!!!
Un piccolo consiglio aggiuntivo successivo alla preparazione: in cottura con le trofie aggiungi una patata a fette ed una manciata di fagiolini; poi scoli tutto insieme e condisci con il pesto.
Monica

Barbara ha detto...

x Monica: detto da una genovese... non potevo ricevere miglior complimento!!! Con le patate e i fagiolini le ho mangiate quando sono stata a Genova... una vera delizia! Grazie per essere passata! A presto!!!

Caterina ha detto...

spettacolari le tue trofie, mi sono unita fra le tue lettrici, complimenti per il splendido blog, ciao e buona domenica!

Barbara ha detto...

Ciao Caterina! Piacere di averti fra i miei fans! A presto!!!

Anonimo ha detto...

non sono riuscita ad arricciarne neppuna una!!!si sono anche poi appiccicate quando le ho messe assieme prima di cuocerle. il sapore era comunque buono!!! ci riproverò
simonetta

Barbara ha detto...

Ciao Simonetta, se si attaccano così allora dipende dalla quantità di farina... prova ad aggiungerne ancora poca e fammi sapere... Ricordati in ogni caso di infarinare il posto dove metti le trofie appena formate! Un abbraccio e in bocca al lupo!!!

Anonimo ha detto...

Si, niente male anche se Manca qualcosa ...
Il gusto non è ottimo, ma forse dipende solo dalla cottura che ho completamente sbagliato, comunque sei brava complimenti, sei una cuochina :3

Hanon

Anonimo ha detto...

Sei davvero bravissimissima, hai la cucina nel sangue xD

Matilde

franci ha detto...

Ottima spiegazione, ci sono riuscita finalmente grazie a te e metto il link sul mio blog
Grazie!

l'Auguste ha detto...

grazie per la video!
ora penso che posso probare le trofie a casa... vedremo

cheers

Mile ha detto...

fantastiche!!! nei prossimi giorni credo proprio che ci proverò...adoro le trofie!!

Anonimo ha detto...

Ciao, da tempo cercavo l'occasione per provare l'ebbrezza della pasta fatta in casa da me ma mi spaventava la situzione tagliatelle-ravioli-lasagne...cercavo qualcosa di più semplice e fattibile! E con le tue trofie l'ho trovato! Le ho fatte due volte per ora, sia con la farina che kamut che normali (farina integrale non l'avevo) e sono venute perfette! In effetti il movimento è un pò ostico all'inizio ma poi si prende la mano e si và che è una meraviglia! :-D
Grazie!
Laura

PATRIZIA MALOMO ha detto...

E' la spiegazione più chiara e precisa che ho trovato sul web. Le farò molto presto e ti ringrazio per averla condivisa. Bravissima.
Pat

Anonimo ha detto...

Ho scoperto di essere intollerante al frumento, e ho colto l'occasione per fare la pasta in casa con la farina di farro. Ho provato a impastare per dieci minuti come hai detto tu ma questa farina è più morbida e dunque va lavorata meno o diventa troppo appiccicosa. Volevo anche chiedere se conosci la tecnica del bastoncino per ottenere le trofie. In pratica si deve far passare il verme di pasta sul bastone tipo spiedino per dargli la forma. Grazie mille per la ricetta, é favolosa! Zanna

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