domenica 27 marzo 2011
IDENTITA'... FOOD-BLOGGER
etichette
FUORI TEMA
Se cercate una ricetta oggi chiudete la pagina, non vi faccio perdere altro tempo.
Oggi scrivo questo post di protesta insieme ad altre food-blogger; abbiamo letto questo articolo qualche settimana fa, e siamo rimaste a dir poco allibite.
Se andate a vederlo ora non troverete quasi nulla delle foto scandalose che avevano pubblicato.... probabilmente i nostri commenti hanno alzato un polverone...
Nulla da dire sul testo, che parla della vita di alcune food-blogger, ma a guardare le immagini che avevano abbinato ci si chiede se le avevano prese su un blog di cucina o su una rivista per soli adulti... (e per fortuna hanno tolto anche quella della donna nuda sdraiata al centro di un banchetto, vestita solo di sushi). Le persone citate in questo articolo le conosco virtualmente, e sono persone di tutto rispetto. Mettere i loro nomi ed i nomi dei loro blog a fianco a certe immagini è stato veramente uno schifo. Pur di attirare lettori sul portale, non si sono fatti scrupolo per schiaffare foto di donne poco o per niente vestite, che con il mondo della cucina non c'entrano proprio niente. Non ho parole.
Seguendo l'iniziativa di Caris, vorrei spendere anche io due parole su come cucina una food-blogger... e preparatevi, perché non sarò vestita di cioccolato fondente mentre vi offro la ricetta delle "fragole con panna".Mi viene da ridere se penso di paragonare una foto delle mie mentre cucino con una di quelle apparse su portale dove è uscito l'articolo.
Prima di essere una blogger sono una mamma, una moglie, una cuoca ed una donna con altri mille interessi.
Quando cucino per lavoro indosso la mia bella divisa in doppio petto, rigorosamente chiusa fino al collo... molto meno sexy delle immagini apparse nell'articolo. In una cucina professionale non entra nessuno che non sia addetto ai lavori e adeguatamente vistito. L'ordine e la pulizia sono quasi maniacali, e quello che preparo viene servito su piatti di ceramica, non su donnine nude sdraiate. E mi dispiace deludere chi ha fantasticato un po' troppo.
In casa è tutta un'altra cosa. Peggio di quello che immaginate.
I piatti che cucino per il blog sono preparati esclusivamente qui e se sapeste in che condizioni li cucino la maggior parte delle volte vi mettereste le mani nei capelli.
La tenuta da casa è una tutona grigia felpata, con una bella vestaglia di pile sopra, comprata quando ero incinta al nono mese... ora piuttosto abbondante. Le ciabatte non ve le potete perdere, sono quelle che mi ha regalato mio marito durante un viaggio a Monaco, di lana caldissime, bianche a fiori marroni.
Poi considerando che ci sono due bellissime bambine di 2 e 4 anni che girano per casa, potete immaginare l'ordine e la pulizia... i giocattoli me li ritrovo anche dentro i cassetti del tavolo della cucina.
Per non parlare poi del momento della preparazione dei piatti: almeno una delle due vuole stare in braccio e se non posso prendere la seconda allora me la ritrovo attaccata ad una gamba.
Capita spesso che mentre provo a fotografare un piatto devo lasciare tutto per andare a cambiare un pannolino. E qualche volta ho ritrovato anche il piatto pulito, spazzolato per bene dal cane che (mica scemo) ha approfittato dell'occasione per fare l'assaggiatore ufficiale. Così, addio foto e articolo per il blog.
E che dire poi quando metti il Pan di Spagna in forno e poco dopo mentre carichi la lavatrice senti la puzza di bruciato?!?
Per fortuna che le bimbe la mattina sono all'asilo, e nessun altro sente quando invito gentilmente svariati santi a scendere per darmi una mano...La torta di Hello Kitty, per esempio, doveva avere un diametro e uno spessore maggiore... ringrazio l'inventore della grattugia, perché la uso più spesso per togliere le parti bruciate che non per grattare il parmigiano.
Se preparo il pane o la pizza le bimbe vogliono la loro parte da impastare... e non vi dico fin dove fanno arrivare la farina.
E la pasta fatta in casa? Già ridono prima di iniziare...
Se invece preparo la pasta di zucchero per decorare una torta me le ritrovo a fianco, una da una parte e una dall'altra, con i loro stampini per il pongo, che vogliono contribuire anche loro, così un lavoro di mezz'ora dura un'ora e mezza.
Ah, già, senza dimenticare che la grande cresce e vuole imparare a decorare le torte come mamma, allora ecco le prove tecniche di decorazione...
Direi che come inizio non c'è male! Hahahaha!
Ed ora arriva il bello. I piatti e le pentole da lavare. Devo ringraziare mio marito, che forse vedendomi con i capelli dritti, la farina fin sopra ai capelli, in vestaglia, con una bimba in braccio e l'altra appesa sulla schiena, il pannolino sporco su una sedia, ed il lavandino che vomita piatti e stoviglie da lavare... mosso a compassione si infila il grembiule e si rimbocca le maniche.
Chissà che faccia ferebbe, se un giorno rientrando in casa mi trovasse così?
"Scusa caro, non sono riuscita a mettere il fondente sulla fragolina... che sbadata!"
Ve lo dico io... direbbe "Eh no! Stavolta è troppo! Il pavimento te lo lavi tu!!!"
Beh, ridiamoci sopra che è meglio.
Per fortuna dietro ad ogni blog di cucina ci sono persone comuni, che studiano, lavorano, stanno in casa con i bambini, o fanno più di una di queste cose. Persone tutte diverse una dall'altra, accomunate dall'hobby per la cucina. Punto.
Alla faccia dei media che cercano sempre più spesso di dare un'immagine errata della donna, ad ogni costo.
Per fortuna le persone che girano sui nostri blog cercano solo le nostre ricette e le foto dei piatti che realizziamo. Perché è questo quello che facciamo, ci divertiamo in cucina, fotografiamo e lo condividiamo con il resto del mondo.
Quello che accade una volta spenti i fornelli e tolte le "divise da lavoro" è ugualmente divertente, ma lo teniamo per noi.
04/04/2011
Guardate un po' dov'è arrivata la nostra protesta?!?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
17 commenti:
E' tardi e dovrei già essere a dormire... per cui sarò breve, se ci riesco... ti ringrazio per aver condiviso le avventure dell'essere mamma, perchè a volte mi sembra di essere l'unica messa male (del tipo due bimbi in braccio e la cena da preparare, oppure mentre cambio uno, all'altro, guarda caso, scappa improvvisamente la pipì... oppure i giochi sotto al tavolo, nella vasca o sparsi sul pavimento, che devi sempre fare lo slalom per non inciampare).
:)))
ciao ciao
Chiara
brava.
molto chiaro ed esplicativo il tuo post.
siamo fatte così ma ci disegnano diverse.
Ma brava! Nessun problema! Apro una bella sezione fuori concorso tutta per te!!!
x Chiara: già... vita da mamme... vita da blogger!
x Lela: :-)
x Caris: Grazie cara! Un bacio!
che bello barbara leggerti anche in questa versione!!! sei bravissima
Ciao, mi presento: sono Valentina e da circa un mesetto sono entrata anche io nella blogsfera con il mio blog di cucina "La cucina facile di Vale". Ti seguo da un pò, il tuo blog mi piace tanto e mi aggiungo ai tuoi lettori fissi. Condivido appieno le tue parole. Non conosco quel sito di cui hai parlato, ma sono contenta di non averlo visto prima perchè altrimenti il mio nervoso sarebbe salito alle stelle!! Dietro a un blog di cucina ci sono donne, mamme, ragazze con la passione per la cucina, che amano passare del tempo ai fornelli e deliziare il palato dei propri cari (io quello del mio fidanzato! :-) ) e non delle famme fatal che si presentano mezze nude...delle semplici donne comuni con i propri impegni, la propria vita e le proprie avventure e disavventure!! Concordo pienamente con te! Che schifo!! Ripeto, mi aggiungo ai tuoi lettori fissi e se vorrai tu (e tutte le altre tue lettrici) venirmi a trovare, a commentare, consigliare etc nel mio blog, e perchè no aggiunsersi ai miei lettori, mi farà tanto piacere! Io di strada nel blog ne ho da fare ancora tanta...complimenti per il tuo! Vale
Sei stata grande....... una volta di piu'!
Cinzia Senarega
P.S. Esplicativa la foto dei coltellacci ;)
Ah ah ah !
x Natalia: ...quando ci vuole... ci vuole!!!
x Valentina: Ciao, piacere di leggerti! Vengo a trovarti presto... e ricorda, i blog sono come i bambini, vanno cresciuti piano piano ogni giorno!
x Cinzia: carina la foto eh? Chissà perché quando chiedo ai clienti se hanno mangiato bene... rispondono sempre di si!!! Ahahahah!
Buongiorno ragazze!
guardate un pò dove siamo finite (sono soddisfazioni, cavoli)?
http://www.scattidigusto.it/2011/04/04/sotto-il-vestito-blogger-ecco-le-foodblogger-ricoperte-di-cioccolato/
Che ne dite di postare una "comunicazione a blogger unificate" per segnalarlo :) ?
Cavolo Caris! Che botto! ;-) Complimenti!!! Fra poco aggiorno il post con il link e comincio il tam-tam su FB!!! GRAZIEEEEEEEEE!!!
Grazie..si ti aspetto...mi fa piacere se passi a trovarmi! Baci buona giornataaaa
Mi riconosco in ogni dettaglio ^_^ e mia figlia si rivede nelle tue!
Buona giornata ;)
x Sonia: Un abbraccio te... da mamma a mamma!!! ;-)
grazie barbara per questo blog, e per questo post :) cercano ovunque di rappresentarci per appagare un tipo di immaginario maschile...michela
Ciao Michela, grazie a te per la visita! A presto!!!
Mi ha fatto sorridere il tuo post ... anch'io cucino in tuta e ciabatte imbarazzanti :) E non esiste al mondo donna che si mette ai fornelli in babydoll e tacchi a spillo!
Ciao Sara! Felice di averti fatto sorridere... Alla prossima!
Posta un commento
Dimmi che ne pensi!
Puoi lasciare un commento anche come utente anonimo, ma ricordati di firmare, grazie!