venerdì 17 aprile 2009

PIZZA CRESCIUTA DI PASQUA


Questo è un dolce tipico del mio paese; si mangia la mattina del giorno di Pasqua per colazione. Le dosi non sono esatte, ma è una ricetta tradizionale che si tramanda da generazioni... e prima... non c'erano le bilancine elettroniche!!!

INGREDIENTI per 2 pizze:
1 Kg farina 00
4 uova
500 gr di zucchero
25 gr di lievito di birra
2 bustine di lievito per dolci
1 bicchiere di latte
250 gr di burro (si può sostituire con un bucchiere di olio)
1/2 bicchiere di olio
1 bicchiere di Vermut
30-50 gr di anice
5 bicchierini di liquori diversi (più nè mettete e più sarà profumato: Alchermes, Rum, Mistrà, ...)

PREPARAZIONE:
La sera prima metto i semi di anice a bagno nel bicchiere di vermouth.
Metto nella planetaria le uova e lo zucchero; intanto sciolgo il lievito di birra nel bicchiere di latte, aggiungendolo allo zucchero con le uova montate. Aggiungo poi i liquori, l'olio, il burro morbido ed il vermouth con l'anice a bagno dalla sera prima. In ultimo la farina in cui avrò già miscelato il lievito in polvere. Imburrare ed infarinare due spampi e versare l'impasto.
Questa dose è per due dolci da 25 cm di diametro. Si possono anche usare gli stampi per il panettone, riempiti per meno della metà, in quanto cuocendo cresce molto.
Inforno subito a 170° con forno statico (senza bisogno di farla lievitare prima), fino a quando non vedo delle crepe sulla superficie, controllando la cottura con uno stecchino.

20 commenti:

natalia ha detto...

ciao barbara, che bella questa pizza. Io non la conosco, anche se ne ho sentito parlare da quando abito a Roma. mi piacciono molto i piatti della tradizione, sono la nostra storia, i nostri ricordi, alcune volte la nostra vita. non mi sono dimenticata della ricetta del gnocco , se ce la faccio nel weekend te la posto . baci

Federica Simoni ha detto...

Proprio una bella colazione con questo splendido dolce!
complimenti!

Lidia Miglionico ha detto...

Sai che una volta l'ho mangiata ed è spettacolare con quel sapore di anice....troppo buono...non avevoo la ricetta...ora posso provare a rifarla anche contro tempo...eheheh...in genere i manicaretti sono piu' buoni...grazieeeeeee
baci e buon we Lady cocca

Mary ha detto...

che bella pizza cosi alta!

Michela cake designer ha detto...

Che bella!
Ascolta deve avere proprio questa forma o potrei farla in stampo a ciambella o uno stampo unico?

Barbara ha detto...

x Natalia: è vero Natalia, i piatti della nostra tradizione entrano a far parte della nostra vita.... io abito lontano dai miei parenti e queste ricette tradizionali a volte mi fanno sentire più vicina a loro...

x Federica: Ci puoi contare, insieme alla corallina, al cioccolato, alle uova, alla frittata con gli asparagi selvatici, alla coratella con un bicchiere di vino bianco.... per non parlare poi del pranzo... :-)

x Lady Cocca: Sono contenta che ti sia piaciuta! Quando la provi, fammi sapere come è venuta!

x Mary: Si, l'altezza di questa pizza è proprio la su particolarità.

x Michela: la tradizione vuole che la forma sia proprio quella in fotografia... ma se devo dirti la verità... io la mangerei in qualunque modo. Usa pure gli stampi che preferisci. Tieni solo presente che questo impasto cresce più del doppio(appunto il nome), quindi non riempire gli stampi per più della metà. Fammi sapere...

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! ci piace molto questa pizza con i liquori...proprio da provare!!
bacioni

sly ha detto...

complimenti per il tuo blog, l'ho scoperto grazie alla tua idea del cestino di pane (che ti copiero' prestissimo....ma poi quanto tempo si conserva?)ed ora mi vado a sbirciare le tue ricettine, che bella quella dei carciofi all'arancia!ti linko tra i miei preferiti perchè un blog cosi' non me lo posso far sfuggire!brava ancora e ciao
silvia

Barbara ha detto...

Grazie Sly, troppo gentile!
Il cestino di pane in casa nostra si conserva fino a quando non ci arriva un muso di cane peloso, o le manine "sante" di quanche bimba birba... :-)

Anonimo ha detto...

Salve, io abito ai castelli romani.Quì la pizza cresciuta è molto apprezzata però nonostante abbia provato non sono mai riuscita a trovare la ricetta.La tua mi sembra molto interessante, voglio proprio provare a farla.Però credo che qualcuno metta il lievito di birra.Ti pare possibile? Ciao e complimenti!!! Grazie Gioia

Barbara ha detto...

Ciao Gioia, si credo che sia possibile. La scelta del tipo di lievito è personale. Io non ho mai provato con quello di birra, ma se ti va al posto del lievito per dolci puoi mettere, con queste dosi, un cubetto di lievito di birra. Fammi sapere! Un abbraccio!!!

Laura ha detto...

Ciao, io vivo in Australia ma nel cuore sono sempre romana. Mia madre tutti l'anni va in cerca di una ricetta per la pizza cresciuta per la colazione di pasqua - una tradizione che abbiamo continuato anche qui. Ne ha provate due o tre ma questa fin'ora sembra la piu' semplice. Quest'anno faro' la sorpresa a tutti in famiglia e mi presentero' con una nuova pizza cresciuta - la tua ricetta. Grazie. Per noi che stiamo all'estero e' molto importante non perdere le nostre bellissime tradizioni. Ti faro' sapere come e' venuta.
Laura

Barbara ha detto...

Laura, che bello leggere che le nostre tradizioni non muoiono!!! Vi penserò la mattina di Pasqua... anche se con qualche ora di differenza...!!!
Un abbraccio forte!!!

Anonimo ha detto...

DOMANI PROVO A FARE LA PIZZA CRESCIUTA!!!!!

Anonimo ha detto...

non capisco come mai nella tua ricetta di questa pizza cresciuta nn ci sono più lievitazioni come ho trovato in altre ricette e come faceva mia madre. Forse perkè usi il livito in bustina e nn il dado? Grazie della risposta.
ANNA

Barbara ha detto...

Ciao Anna, semplicemente perchè io faccio fare una sola lievitazione, usando il panetto di lievito. E' un modo diverso di preparare l'impasto... prova entrambe le ricette, poi decidi quella che ti piace di poù! Buon lavoro!

Anonimo ha detto...

Questa ricetta mi piace, però per un bicchiere, cosa intendi? Posso usare il bicchiere di carta, quindi sarebbero circa 200ml. Grazie Maria. A proposito.... anch'io sono e abito a Tivoli. CIAO.

Barbara ha detto...

Ciao! Puoi calcolare tranquillamente 200 ml. Buon divertimento!!! :-)

Anonimo ha detto...

Nella ricetta e' scritto lievito di birra ma nel rispondere ad un post scrivi di non averlo mai usato. Vorrei provare la ricetta ma quale lievito uso? Grazie:-)

Barbara ha detto...

Hai ragione... forse era tardi e mi sono spiegata male. Probabilmente intendevo dire che non ho mai usato SOLO il lievito di birra, nel senso che l'ho usato unitamente al lievito per dolci.
Segui la ricetta così come è scritta, e non sbagli! Grazie e Buona Pasqua!!! :-)

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