BUDINO DI RISO ALLA CANNELLA

L'altra settimana mio cognato mi ha proposto di preparare insieme a lui una cena per degli amici che sono venuti a trovarci da molto lontano...
Rigel ha deciso il menù ed io l'ho aiutato a preparare qualche piatto. Questa ricetta me l'ha passata proprio lui prendendola dal volume n° 29 de "La Grande Cucina", ed. Corriere della Sera, R.C.S. libri.
La riporto integralmente, mettendo tra parentesi le mie varianti.

INGREDIENTI per 6 persone:
100 gr di riso a chicco tondo (io ho usato il riso Originario)
1 litro di latte
4 cucchiai di panna (io ho usato quella da cucina)
180 gr di zucchero
3 cucchiai di fecola (io non l'avevo, ho usato l'amido di mais)
1 cucchiaio di vaniglia in polvere (sostituito da una bustina di vanillina)
cannella macinata (io quella in polvere)
sale

PREPARAZIONE:
Portate ad ebollizione il riso con 500 ml di acqua salata in una pentola di medie dimensioni. Riducete la fiamma e continuate la cottura per altri 25 minuti, finchè il riso non sarà cotto e l'acqua continuamente assorbita.
Tenete da parte 100 ml di latte ed incorporate il resto al riso, insieme con la panna e lo zucchero. Riportate tutto a bollore.
Nel frattempo sciogliete la fecola nel latte tenuto da parte e incorporatela, continuando a mescolare, al composto di riso; profumate con la vaniglia, quindi fate cuocere per altri 15 minuti mescolando continuamente.
Versate il prodotto in ciotole individuali e fate raffreddare in frigorigero per almeno 3 ore.
Servite dopo aver spolverato sopra la cannella macinata.

Per la cottura del riso potete utilizzare metà acqua e metà latte, addolcendo con 2 cucchiai di zucchero. Verso la fine della cottura incorporatevi cioccolato grattugiato o cacao in polvere e qualche nocciola tostata spezzettata, oppure, in alternativa, della buccia di cedro candita tagliata a dadini.

RIFLESSIONI:
La preparazione di questo dolce è semplice ma piuttosto lunga. In particolare, dopo aver aggiunto il latte e lo zucchero ho aspettato molto prima che il bollore riprendesse.
Bisogna girare continuamente, per evitare che il riso si attacchi sul fondo.
Per la cannella, io ho provato a grattugiare una stecca prima di servire i budini, ma probabilmente non era freschissima ed il sapore non si sentiva; abbiamo risolto prendendo il barattolino con quella già polverizzata, che ha dato più sapore.
Io non amo i dolci con il riso, ma tutti gli altri che l'hanno mangiato hanno detto che era proprio buono... compreso il caro cognato... che è un ottimo gourmet e come critico non ha peli sulla lingua... :-)
Grazie Rigel, per avermi passato questa ricetta!