domenica 27 dicembre 2009

RAPE BIANCHE SPADELLATE



Ho scoperto questo ortaggio solo da pochi anni. La rapa è una buona fonte di vitamina C e di potassio, le foglie inoltre sono anche ricche di vitamine A e B, oltre che di magnesio.
Così cucinate le preparo spesso utilizzandole come contorno.
Solo un consiglio: occhio all'indice glicemico che in questo ortaggio è molto alto, soprattutto se cotto! Quindi se dovete fare i conti con la glicemia... sfogliate altre ricette e cambiate tipo di contorno.

INGREDIENTI per 4 persone:
3 rape di media dimensione, con tutte le foglie
1 peperoncino
1 spicchio di aglio
olio extravergine e sale

PREPARAZIONE:
Appena prima di cucinarle prendo le rape, le lavo bene sotto l'acqua e tolgo le foglie (senza buttarle).
Se sono belle sode e non rovinate le strofino bene con una spazzola, altrimenti le sbuccio (hanno una buccia molto sottile). Pulisco le foglie buttando quelle più rovinate, le lavo bene e le taglio in 2 o 3 pezzi, a seconda di quanto sono grandi. I gambi più coriacei li butto. Comincio a tagliare le rape, prima a spicchi, poi tagliando questi a metà.
Nel frattempo metto a scaldare in una padella grande un po' di olio con l'aglio ed il peperoncino. Quando cominciano a sfrigolare aggiungo le rape a pezzi, e dopo 10 minuti anche le foglie.
Cuocio per altri 10 minuti con il coperchio e se si asciugano troppo aggiungo poca acqua per far terminare la cottura. Regolo di sale e metto subito nei piatti.




RIFLESSIONI:
La rapa si può consumare cruda o cotta. Scegliete le rape di piccole o medie dimensioni non rovinate. Diffidate di quelle che non hanno le foglie attaccate, molto probabilmente le hanno tolte perchè ormai non più fresche. Devono avere le foglie belle verdi e croccanti, non giallastre o morbide.
Se volete conservarle nel congelatore, sbollentatele prima due minuti. Oppure riducetela in purea.

35 commenti:

Solema ha detto...

Da noi in Friuli le mettiamo nella vinaccia per 40 giorni e diventa quella che noi chiamiamo "brovada", così non le ho mai fatte, da provare!!!
Ciao un bacione!!!

natalia ha detto...

Che belle che sono ! Anche io non le faccio mai . Tanti Auguri !

Nina ha detto...

May all your dreams come true and may you be blessed with all the best things in life! Happy New Year 2010! XO

Barbara ha detto...

x Solema: pensa, il tuo modo di cucinarle mi è nuovo! Non conosco questo piatto e andrò subito a cercare la ricetta! Grazie!
X Natalia: Ciao cara, grazie, e auguri anche a te!
x Nina: Thanks Nina! You're fine! Happy new year!

Anonimo ha detto...

otimme crude in insalata comprese le foglie che hanno un pò il gusto del radicchio, ma tutto molto delicato M.grazia

Anonimo ha detto...

Io le rape bianche le centrifugo insieme alle rape rosse, con tutte le foglie, poi aggiungo una o due mele delicius, vi assicuro che sono deliziose e piene di vitamine!

Anonimo ha detto...

Grazie!!! Proprio per me: semplice e rapido!

Anonimo ha detto...

Eccezionale!io ho usato per spadellarle un pò di brodo a base di patate e limone, e una spolverata di timo!Veramente squisite cucinate così!Grazie!mi hai dato un ottimo spunto per cucinare questo frutto della terra che il nostro orto regala in abbondanza in questo periodo di magra!
dora http://spiazziverdi.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

penso che entrero presto nel vostro sito x provare le vostre ricette
a presto ciao ciao

Anonimo ha detto...

volevo trovare la ricetta per cucinare le rape bianche come le faceva mia suocera. E'la ricetta giusta che volevo. Grazie

Barbara ha detto...

x Anonimo: ...felice di esserti stata utile! Ciao.

Anonimo ha detto...

Adoro le rape e ne mangiavo in gran quantità, ma non sapevo che alza la glicemia, ora starò più attenta, grazie. Ps: mi piace questo sito. Saluti nicoletta

Barbara ha detto...

Ciao Nicoletta, ti aspetto per una nuova ricetta! A presto!!!

Anonimo ha detto...

qualcuno/a mi puo' aiutare ???? vorrei sapere se per la cura della cistite questi modi di cucinare le rape sono regolari o meglio non possano causarmi dei problemi maggiori, perche' nella dieta x la cistite e consigliato di usare la rapa, che vanta un'azione coadiuvante nella terapia...vi ringrazio anticipatamente...vi chiedo cortesemente di inviarmi al piu' presto una risposta all'indirizzo ....giocannas@live.it ancora grazie.

Barbara ha detto...

Gentile anonimo, in questi casi ti consiglio di interpellare un medico... questo è solo un blog di cucina....

Anonimo ha detto...

ciao, sono capitata qui perchè volevo sapere se le foglie di rapa sono commestibili, vista la somiglianza con le cime di rapa di cui sono ghiotta. Oggi provo la ricetta ..subito subito
Grazie mille
ciao roberta

Barbara ha detto...

Ciao Roberta, vedrai che ti piaceranno di sicuro!
Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Ciao, sono entrata nel sito perchè mia mamma le faceva spesso ma non mi ricordavo se le faceva sbollentare prima. Ora vi confermo che le faceva proprio così. ciao Laura

Barbara ha detto...

Ciao Laura, grazie per la visita A presto!!!

Anonimo ha detto...

ho piantato un campo di rape pistoiesi e ho scoperto come mangiarmele garazie a voi! Grazie!!

Barbara ha detto...

x Anonimo... allora potrai sbizzarrirti!!! Buon lavoro!!!

Anonimo ha detto...

ottime, depurano l'intestino , le consiglio per tutti, ciao

Anonimo ha detto...

Io le rape le sbollento epoi lepasso in padella con la salsiccetta, molto buone.Aria

Anonimo ha detto...

io le taglio a rondelle alte mezzo centimetro ..un goccio olio d"oliva,e le faccio ai ferri nella bistecchiera....sale e pepe....le adoro.....peccato che sono diabetica,restano amare ma le trovo ottime....delicate.si puo. aggiungere prezzemolo e limone prima di servirle possibilmente calde,io le preferisco al naturale.ciao paola

Anonimo ha detto...

e dire che ho preso proprio oggi le rape fresche e le retiche,che penso siano cugine delle rape perchè sono delle carote grandissime bianche,io pensavo fossero i daikon,ma non credo perchè i daikon sanno di ravanello.uffà io ho il diadete e adesso cosa ne faccio di tutta questa verdura?

Anonimo ha detto...

Non sapevo che si potessero usare anche le foglie, adesso quando faccio la minestra di riso e rape le metterò dentro. La minestra di riso e rape la preparo così : metto a bollire il brodo (va bene anche acqua e dado) quando bolle metto le rape precedentemente tagliate sottili, lascio bollire per qualche minuto Aggiusto di sale e poi aggiungo il riso. Prima di spegnere metto un trito di prezzemolo.

Anonimo ha detto...

io compro spesso le rape al mercato, ma non le ho mai viste con le foglie
quelle che compro sono bianche interno e buccia leggermente rosa violaceo
saranno le stesse??

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,proverò la ricetta in padella e alla griglia.finora le ho mangiate come mi ha insegnato un'amica tedesca:rape bianche e carote grattugiate e cndite con una spruzzata di limone.ogni tanto aggiungo un cucchiaino di semi di sesamo.con simpatia
Maria Paola

nonna ha detto...

Per l'anonimo con data 14 02 2013 : anch'io trovo solo le rape leggermente viola sempre senza foglie.In piemonte le cuociono sempre nel latte. Vorrei sapere se stiamo parlando della stessa verdura. grazie ! una nonna

Anonimo ha detto...

Sono da anni in Sardegna, originaria del Friuli e adoro la broade(che mi manca da morire),dopo anni ho trovato qui la rapa bianca e vorrei fare o almeno cucinarla come in Friuli.Non credo di poterla mettere nella vinaccia (dove la trovo?).Potrei cucinarla semplicemente con olio, aglio, sale e un poco di aceto????Che cosa ne pensate?


Anonimo ha detto...

Io li mangio crude, grattugiate, mescolate con formaggio bianco( tipo ricotta) e erba cipollina,sale e pepe.
Molto gustose..

Anonimo ha detto...

Grazie Barbara, mi sembra una ricetta semplice ma gustosa. Stasera cucinerò le mie piccole rape bianche con le foglie. Annettah

Anonimo ha detto...

io le mangio con la liquirizia e il tarassaco! yummm

Anonimo ha detto...

Ottima ricetta. Una sola importante precisazione in merito all'indice glicemico. Vero che nella rapa è pari a 85 ma di per se non vuol dire nulla; infatti l'indice glicemico va rapportato al carico glicemico per capire gli effetti sulla glicemia di un alimento:
Occorre quindi utilizzare lo strumento del carico glicemico per avere informazioni più precise.
Il carico glicemico può essere calcolato con la semplice formula che segue, dove "A" rappresenta l'alimento in esame:

(Indice glicemico di A) x (g di carboidrati di A) / 100 = carico glicemico di A

Nel caso della rapa bianca, ipotizzando di mangiarne 100 grammi, avremo dunque:

•Rapa cotta: 85 x 6,4 / 100 = carico glicemico 5,44

Quindi nessun problema, considerando poi le proprietà di questo ortaggio (vitamine etc etc).
Silvia

Gara da Plar ha detto...

Anche io le ho scoperte da poco e grazie per la dritta sulle foglie! ^^

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